giovedì 27 maggio 2010

"Compro oro", controlli a tappeto

CAGLIARI - La Guardia di Finanza di Cagliari ha dato avvio all’operazione “Golden Island” volta a controllare la regolarità del fenomeno dei negozi “compro oro”. E’ ormai da alcuni anni che, anche nel cagliaritano, si registra una capillare diffusione sul territorio di questi negozi, spesso di piccola dimensione, che si occupano del ritiro dei gioielli usati dietro pagamento in contanti di somme commisurate al peso degli oggetti conferiti dai consumatori.

L’oro riveste oggigiorno quanto mai sia la caratteristica di bene “rifugio”, alternativo ai giochi di borsa e agli investimenti immobiliari, sia la peculiarità di bene “ultima speranza” per quel vasto strato di popolazione appartenente alla fasce più deboli, trovatasi in temporanea difficoltà in ragione delle contingenti ristrettezze dovute alla grave crisi economica attuale.

L’attività delle Fiamme Gialle trae origine da un attento monitoraggio della realtà territoriale di riferimento, condotta anche con l’ausilio informativo messo a disposizione dalla locale Questura. I Finanzieri, nell’ambito dello svolgimento dei quotidiani compiti di polizia economico-finanziaria del Paese svolti su direttive del Comando Regionale Sardegna e del locale Comando Provinciale, hanno quindi sviluppato un’azione di analisi volta ad individuare le molteplici fattispecie di evasione e di illecito anche penale potenzialmente riconducibili al settore.

Le preliminari risultanze emerse dai primi controlli sul territorio sono state riferite all’Autorità Giudiziaria, che ha assunto la direzione delle indagini: Le ipotesi investigative perseguite vanno dall’evasione fiscale all’emissione di fatture per operazioni inesistenti, dall’irregolarità in tema di licenze a quella delle specifiche autorizzazioni rilasciate dalla Banca d’Italia, dalla violazione alla normativa sul monitoraggio delle operazioni auree ai reati previsti dalla legislazione sull’oro.

Tratto da: www.notizie.alguer.it