domenica 2 agosto 2009

Chiusa l'inchiesta sul contrabbando di oro tra Italia e Svizzera

Il pubblico ministero di Como Mariano Fadda ha depositato gli atti relativi all'inchiesta su un vasto giro clandestino d’oro tra l'Italia e la Svizzera, in cui compariva anche il nome dell’ex dirigente di Banca Ticinese Nicola Bravetti. Un’indagine durata anni e culminata nel 2008 con la scoperta di un contrabbando clandestino di 53 chili del prezioso metallo giallo dal Ticino alla Lombardia. Gli avvocati difensori delle parti potranno ora accedere alla documentazione raccolta e procedere con le relative osservazioni. Spetterà quindi al magistrato decidere se e come rinviare a giudizio le diverse persone finite nel registro degli indagati.

L’ultimo maxi sequestro d’oro, che risale a fine gennaio, viene alla luce soltanto ora. Si tratta di 24 chili che i finanzieri hanno prelevato dalla Euromet S.r.l. di Arese, in provincia di Milano. Lingotti purissimi che, secondo gli inquirenti, erano in magazzino senza che vi fosse documentazione fiscale che ne giustificasse la presenza. L’amministratore della società è stato indagato con l’accusa di riciclaggio.
Le fiamme gialle erano arrivate alla S.r.l. di Arese indagando su un precedente sequestro d’oro, 16 chili trovati a bordo dell’auto del direttore generale della Argor-Heraeus, una delle più conosciute aziende orafe operanti a cavallo tra Italia, Svizzera e Germania. Il manager era stato fermato, sempre a gennaio, a Ronago a soli 200 metri dalla dogana. Ai finanzieri non aveva detto che, nel bracciolo centrale dei sedili posteriori, aveva lamine d’oro. Solo dopo la scoperta aveva mostrato dei documenti di trasporto che, ne sono convinti gli inquirenti, erano stati realizzati ad hoc in caso di intercettazione da parte delle forze dell’ordine. La merce, secondo quanto ricostruito, arrivava dalla Monte Generoso S.p.A. di Cislago (Varese), altra importante azienda orafa dopo che, il giorno precedente il sequestro, sarebbe stata ritirata alla Euromet di Arese.

Il duplice sequestro di gennaio segue altri tre blitz compiuti tra settembre e ottobre sempre dal nucleo di polizia tributaria di Como in varie zone d’Italia. Il tutto coordinato dal pubblico ministero Mariano Fadda, già titolare di un analogo fascicolo su contrabbando d’oro che tra fine 2006 e inizi 2007 aveva portato a due sequestri di 35 chili in lingotti l’uno. Particolari che fanno lecitamente ipotizzare l’esistenza di una maxi inchiesta su un vasto giro clandestino d’oro tra Italia e Svizzera e viceversa. In sintesi: il 20 settembre le fiamme gialle avevano fermato a Binasco, non lontano dallo svincolo della A7 Milano-Genova, un insospettabile 48enne di Monguzzo. Trasportava a bordo della sua Honda Crv lingotti e fogli d’oro per un peso totale di 53 chili. Un mese più tardi nel Pavese erano stati "pizzicati" altri 22 chili a un uomo di Uggiate Trevano. La settimana successiva i finanzieri avevano intercettato a Genova altri 15 chili, trovati sull’auto di un 62enne di Appiano Gentile, in viaggio con la figlia.
Fatti due conti tra lingotti e fogli d’oro le fiamme gialle e la procura hanno sequestrato in sei mesi 130 chili di metallo prezioso, per un valore stimato in circa due milioni e mezzo di euro. Un piccolo Klondike su cui la magistratura ha messo gli occhi da tempo.

Tratto da:
http://www.cdt.ch/ticino-e-regioni/cronaca/9160/contrabbando-d-oro-indagini-chiuse.html
http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Homepage/97627/

10 commenti:

  1. davvero un bell'ambientino il nostro...

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  2. buon giorno a tutti io non sono un'anonimo
    mi chiamo luca ho un compro oro ad aosta non ho niente da nascondere rispetto la legge al 100% sto aspettando autorizazione della banca d'italia, spero arrivi presto.
    State tutti discutendo su rottami evasione leggi. niente in confronto a quello che succede su internet
    provate a guardare cosa succede via internet.comprano tutto è di più,
    Gente che si sposta da regione a regione per comprare oro a domicilio e pagare in contanti.
    la questura di aosta mi dice che è illegale ed io non lo potrò mai fare . Chiedo a voi è legale comprare e pagare oro a domicilio?
    Questo è un vero problema, ci sono centinaia di siti che lo fanno

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  3. come vendere oro rubato su internet è facilissimo, basta avere la carta d'identità del nonno morente o con alzaimer. rubare la carta al papà inserire i suoi dati ed anche un minorenne vende oro.
    IO LO VIETEREI. POI SI LAMENTANO CHE SONO SPARITE 5 TONNELATE DI ORO.

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  4. gradirei una risposta se esiste. grazie

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  5. emanuela ha detto proprio un bell'ambientino.
    o piccolina questo è niente. ciao

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  6. io eviterei anonimi. nomi e cognomi o non si risolve niente. saluti luca

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  7. buon giorno a tutti io non sono un'anonimo
    mi chiamo MARCO ho una serie di negozi compro oro a MILANO non ho niente da nascondere rispetto la legge al 100% sono autorizzato dalla banca d'italia, a differenza da altri.www.quotazioneoro.it

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  8. PRIMA O POI TUTTI I NODI ARRIVANO AL PETTINE
    LUCA

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  9. il problema e' un altro NON avete niente da fare.

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